Con questo articolo voglio raccontarvi l’esperienza vissuta la scorsa estate (Luglio 2019) a Boston, con la speranza di riuscire a farvi immergere almeno un po’ in questa particolare città americana, che per molti versi si distingue completamente dalle altre.
Il nostro è stato solamente un breve viaggio di 2 giorni, in quanto abbiamo soggiornato 2 settimane a Toronto. Essendo queste città non molto distanti tra loro (circa 1h e 30min di volo), abbiamo deciso di trascorrere giusto un paio di giorni a Boston. Desideravamo da molto tempo poterla visitare, quale miglior occasione per fare una breve sosta?
Si è rivelata un’ottima scelta, ne sono rimasto davvero affascinato ed ha superato le mie aspettative.
A primo impatto ha le sembianze di una città europea, questo è forse legato al fatto che, pur essendoci molti grattacieli imponenti in pieno stile statunitense, conserva ancora parecchi edifici antichi, vicoli stretti e case fatte di mattoncini rossi che richiamano uno stile anglosassone. Inoltre è una città ricca di arte e cultura, ospita alcuni tra gli atenei più importanti quali: Harvard University e il MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Video:
Tips:
Clima:
Per quanto riguarda il clima, stiamo parlando di una città con clima continentale, dove gli inverni sono molto freddi e nevosi ed estati calde e temporalesche.
Noi abbiamo visitato la città all’incirca a metà luglio, trovando giornate soleggiate ma soprattutto ventilate. Di giorno abbiamo girato la città in maniche corte, ma ricordatevi di portarvi un maglioncino per la sera, non guasta mai. Quindi se siete freddolosi e non amate il freddo vi consiglio vivamente di visitarla in estate, anche se non escludo che possa essere assai affascinante durante il periodo natalizio.
Trasporti pubblici:
DALL’AEROPORTO LOGAN A DOWNTOWN BOSTON per il trasferimento dall’aeroporto Logan di Boston al centro città ci sono diversi modi. Boston è a mio avviso una città da visitare il più possibile a piedi, questo vi dà modo di scovare vicoli caratteristici, vie con schiere di case bellissime, dà un’occasione per vivere un po’ il clima della città ed incontrare qua e là scoiattoli o chipmunks alla ricerca di cibo. Tuttavia per spostamenti di più lunga distanza abbiamo usufruito della “Subway” metro gestita dall’azienda MBTA (Massachussets Bay Transportation Authority) e ci siamo trovati molto bene: I biglietti si possono acquistare alla fermata della metro e ci sono vari tipi di tickets: Se anche te sei un fai-da-te nella preparazione e nella progettazione dei viaggi, dopo aver trovato il volo ideale ed economico, la seconda cosa da fare è trovare un hotel che possa essere conveniente in termini di qualità, posizione e prezzo: La prima tappa del nostro tour è stata il Boston Pubblic Garden, il più antico giardino botanico della nazione. Raggiungere questo parco è molto semplice in quanto è collegato dalla metro linea verde, all’uscita “Arlington”. Il parco è famoso anche per le sue famose Swan Boats (imbarcazioni a forma di cigno) con cui è possibile navigare il laghetto presente al centro del parco. Le attrazioni da vedere e che consiglio sono: Nell’altro versante della strada, esattamente oltrepassando la “Charles street”, vi troverete davanti all’ingresso del parco Boston Common, che per questioni di praticità vi consiglio di visitare subito dopo aver visto il Boston Pubblic Garden. Il parco, aperto tutto l’anno, è famoso quanto il Pubblic garden in quanto anch’esso fa parte dei parchi più antichi d’America. Qui quotidianamente si svolgono attività di qualsiasi tipo: dalle pattinate in inverno, al fresco bagno nel laghetto in estate. Esteso per circa 50 acri, qui i cittadini Bostoniani amano trascorrere il loro tempo libero, mangiare all’aperto nelle pause pranzo e cercare un po’ di relax lontano dai rumori e dalle distrazioni che la grande città di Boston può dare. Personalmente ho trovato molto bello questo parco, immerso nel verde e al centro di una grande città. Mi ricordava un po’ Central Park di NY. Il parco è aperto dalle prime ore dell’alba fino alle ore 23.00. Boston freedom trail: Purtroppo, per questioni di tempo non siamo riusciti a completare il percorso, ma abbiamo visitato solo alcune delle principali attrazioni, ovvero: la famosa Massachusetts State House, sede del governatore dello stato, Park Street Church e Post Office Square. Harvard University: Harvard, fondata nel 1636, è nella storia per essere la più antica università degli Stati Uniti con ben oltre 400 strutture! Per entrare abbiamo imboccato la Massachusetts Avenue: noterete alla vostra sinistra l’ingresso per il parco dell’università. Una volta oltrepassato l’ingresso rimarrete di certo stupiti dalla vastità del prato “Old Harvard Yard” che si trova al centro dei vari edifici. Qui, circondati da alberi secolari, potrete finalmente concedervi un momento di relax e vi imbatterete sicuramente in qualche simpatico ed intellettuale scoiattolo universitario! Nel giardino poi, troverete la statua del maggior benefattore: John Harvard. Gli edifici sono molto caratteristici, costruiti con mattocini rossi e ricoperti spesso da un’edera molto fitta. Abbiamo poi percorso il vialetto che porta alla “Widener Library”, anche se purtroppo l’abbiamo vista solo dall’esterno. Ahimè non siamo iscritti ad Harvard. Giunta ormai sera, ci siamo diretti nuovamente verso il centro città. Dopo una rigenerante dormita, pronti per la nostra seconda e pienissima giornata a Boston! Situato sulla cima della collina di Beacon Hill, questo enorme palazzo dalla cupola in oro è ad oggi la sede dell’assemblea legislativa dello stato del Massachusetts. Non molto distante dalla sede dell’assemblea legislativa (circa 5minuti a piedi) vi è la chiesa chiamata “Park Street Church”, che fa parte anche del percorso precedentemente citato: il Boston Freedom Trail. PRUDENTIAL CENTER & EATALY Innamorato sin da piccolo della tecnologia e dell’elettronica non vedevo l’ora arrivasse questo momento. THE GREAT DOME AND KIALIAN COURT SKYWALK OBSERVATORY
Quello che vi consigliamo, e preferito anche da molti cittadini, è lo shuttle “LOGAN EXPRESS”.
All’uscita dell’aeroporto troverete subito la fermata e, considerando che ferma in quasi tutte le tappe principali della città ad un prezzo vantaggioso ($7.50), è sicuramente da considerare.
Lo shuttle bus è in servizio dalle ore 06:00 del mattino fino alle 22.00.
Vi riporto il Come muoversi in città:
Ad ogni ingresso della metropolitana sono presenti numerosi sportelli automatici per l’acquisto del biglietto, utili se come noi avete poco tempo e di sicuro non volete sprecarlo nelle code per un biglietto della metro, inoltre siamo rimasti piacevolmente colpiti dall’infinita gentilezza degli operatori. Abbiamo avuto dei problemi nel fare il biglietto perché lo sportello non accettava la carta di credito, e loro sono stati davvero disponibili e ci hanno seguiti finchè il problema non si è risolto.Biglietti e abbonamenti:
1-Charlie Ticket è un biglietto singolo di sola andata dal costo di $2,40.
2-Carta Charlie Card(Carta ricaricabile) con la Charlie Card il costo di una corsa è di $2,25.
3-Day/ Week Link Pass(consigliata)
Se come noi starete in città per un paio di giorni il nostro consiglio è quello di utilizzare il pass giornaliero che costa circa $12,00, mentre se state in città una settimana vi consigliamo di prender il pass settimanale dal costo di $21,75. Il periodo di validità è rispettivamente di 24 ore e 7 giorni a partire dalla data e dall’ora di acquisto se il Pass è stato acquistato con un Charlie Ticket.
Qui vi lascio il link di MBTA se volete avere maggiori informazioni in merito ai trasporti pubblici:Dove alloggiare:
Seguendo questi criteri, per la nostra piccola gita a Boston l’hotel prescelto è stato l’hotel CHARLESMARK HOTEL.
L’hotel è un 3 stelle che sorge su un edificio storico nel quartiere di Back Bay a Copley Square (di fronte alla fermata della subway) e risiede a circa 150 metri dalla fermata del Bus Logan Express che collega Boston all’aeroporto.
Comodo se sceglierai l’opzione che vi ho descritto precedentemente.
L’abbiamo scelto per diversi aspetti:
Posizione e servizi (vedi la fermata a pochi passi del Logan Express/metro “Copley” in zone limitrofe)
Recensioni davvero molto buone in Booking.com
Prezzo Il più basso rispetto la concorrenza, e situato in centro città (fonte booking.com giugno 2019)
Qualità delle stanze: in rapporto al prezzo molto buona (camera standard con un bel bagno, camera silenziosa e con vista lungo la via principale)
Colazione intercontinentale inclusa nel prezzo finale: anche se, ad essere sinceri è stata un po’ scarsa e con poca scelta.
Ma non temete! A Boston vi ritroverete circondati da Dunkin’ Donuts. 1 giorno:
1-la statua in bronzo di George Washington
Opera realizzata dall’artista Thomas Ball nel 1869 , creata appositamente per commemorare il presidente George Washington per aver posto fine all’assedio di Boston dopo un anno. E’ considerata tra le migliori sculture mai realizzate negli Stati Uniti D’America.
2-Giro in barca sugli Swan Boats
Popolare sin dall’ottocento il giro con le imbarcazioni a forma di Cigno sono diventate presto uno dei simboli principali della città Bostoniana. Il giro in barca è possibile dai primi giorni di Aprile ed è possibile acquistare i biglietti direttamente nel parco. La durata è di circa 15 minuti e il biglietto costa 4$ per gli adulti, 2,50$ per i bambini (2-15).
Dal Boston Common parte il FREEDOM TRAIL, un percorso di circa 4 km che vi porterà a visitare le attrazioni più importanti della città.
Troverete al parco un Visitor Center, che oltre a fornirvi le necessarie informazioni vi lascerà una mappa con le indicazioni del percorso. Il percorso attraversa 16 luoghi simbolo della storia americana.
Di seguito vi riporto la mappa del percorso completo.
Qui sotto l’elenco completo
Dopo aver visitato questi due bellissimi parchi ci siamo diretti con molto entusiasmo verso Harvard! Famosissima in tutto il mondo, l’università risiede a Cambridge, esattamente ad Harvard Square. Arrivarci è stato semplice, all’uscita dei parchi troverete la stazione metropolitana “Park street” da cui prendendo la linea rossa arriverete alla fermata appunto chiamata “Harvard”. Usciti dalla metropolitana, quindi ad Harvard Square, capirete sicuramente di essere sul posto giusto in quanto vi troverete letteralmente circondati da una miriade di bar, negozi e librerie che vendono ogni tipo di gadget con lo stemma di questa famosissima università. Vi dico la verità, non abbiamo saputo resistere e una maglietta con il logo di Harvard l’abbiamo comprata pure noi!
Abbiamo ripreso la metro, ma lungo il percorso abbiamo deciso di fermarci prima: esattamente alla fermata “Kendall”, dove in primis ci siamo rifocillati, con una delle innumerevoli tappe da Dunkin’ Donuts, successivamente ci siamo diretti verso Seager TrailHead: uno dei tanti moli della città. Qui abbiamo gustato il nostro spuntino davanti ad una vista panoramica della città, che al tramonto, quando iniziano ad accendersi le prime luci, diventa ancora più magica. Per gli appassionati di fotografia consiglio questo posto anche come spot ideale considerata la posizione strategica con vista sul Prudential Center.
Infine, stanchi ma felici della ricca e intensa giornata trascorsa, abbiamo fatto l’ultima passeggiata lungo l’Harvard Bridge per poi dirigerci in hotel.2 giorno:
La nostra prima tappa è stata il Boston Common, ebbene si, questo parco ci è piaciuto così tanto che non abbiamo esitato a ritornarci.
Qui abbiamo percorso il sentiero del parco e siamo usciti al Massachusetts State House considerandola così la nostra vera 1°tappa del giorno.
Le cose che sicuramente vi rimarranno impresse della Massachusetts State House, saranno sia la maestosità di questo palazzo, che si estende per circa 27.000 metri quadri, sia la bellissima e sgargiante cupola in oro.
La Storia narra che inizialmente la cupola fosse grigia e che nel 1874 lo stato abbia voluto dipingerla in oro per esaltare la bellezza del palazzo.
Durante la seconda guerra mondiale però, la cupola venne ridipinta con un colore scuro, per evitare qualsiasi attacco aereo in quanto molto vulnerabile per via della sua colorazione. Solo nel 1997 a seguito di un progetto urbanistico, si decise di ridare il colore che le era stato assegnato: l’oro.
La chiesa, costruita nel 1809 è ancora oggi punto di riferimento visivo da diversi quartieri di Boston per la sua altezza, dato il suo campanile alto 66 metri.
Avendo questa caratteristica, anch’essa ha registrato un primato nazionale, fu infatti l’edificio più altro degli Stati Uniti dal 1810 al 1828. Per i viaggiatori D’oltre oceano era il primo punto di riferimento visibile quando si avvicinavano a Boston.
Dopo aver passato un paio d’ore tra parchi e monumenti bostoniani di importanza storica abbiamo deciso di passare un paio d’ore anche al Mall PRUDENTIAL CENTER: vivamente sconsigliato se ci andate con una ragazza che ama lo shopping!
Già il nome “Mall”, vi farà pensare alla sua grandezza.
Infatti con più di 150 negozi tipici americani, è uno dei centri commerciali più grandi della città.
Il Prudential si trova al primo piano del grattacielo di Boylston Street. Qui, dopo un giro tra i numerosissimi negozi, affamati abbiamo trovato Eataly, ci è sembrata un’apparizione! Finalmente del sano cibo italiano dopo giorni e giorni di hamburger e fast food! Come potete capire, non ne abbiamo potuto fare a meno.
Eataly è infatti una catena di punti vendita specializzata nella vendita e nella distribuzione di generi alimentari Italiani. Oltre alla vendita dei prodotti, ci sono dei piccoli chioschi dove poter assaporare del cibo come pasta, carne, pesce o pizza, insomma di tutto e di più! Ricaricate un po’ le batterie e fatto felice il nostro stomaco, siamo ripartiti per la successiva tappa: il Mit Museum.
Finalmente ho avuto la possibilità di vedere il famosissimo MIT.
Questo museo fu fondato nel 1971, si trova nella zona Cambridge della città ed ospita moltissime raccolte di olografie e arte in genere legate al mondo tecnologico, all’intelligenza artificiale e alla robotica. Con più di 800 pezzi da esposizione questo museo è la mostra più grande al mondo. Qui ho potuto vedere gallerie fotografiche e gallerie sulla cinetica.
L’ingresso costa 10$ ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00.
Vi riporto di seguito alcune delle opere che mi hanno particolarmente colpito:
Una tra le tante cose da cui sono rimasto affascinato è stata la bellezza del “Great Dome”.
La sua struttura mi ha ricordato molto il famoso tempio che risiede a Roma: il Pantheon.
Affacciato sul fiume Charles e al quartiere di Back Bay, il Great Dome sfocia tutta la sua bellezza con un ampio giardino: il Kilian Court.
Questo giardino è molto utilizzato per evadere un po’ dal caos della vita urbana e immergersi nel verde con una vista davvero stupefacente.
Ed è stato proprio quello che abbiamo fatto.
Un po’ di sano relax immerso nel verde, prima di incamminarci verso la prossima meta: L’osservatorio del Prudential Center.
Se fino ad ora non avevi considerato questa tappa, beh fermata un secondo e ripensaci, potresti perderti dei bellissimi panorami!
Lo Sky Walk infatti offre davvero una vista a 360° sull‘ intera città garantendo la vista sulle più popolari attrazioni che Boston sa offrire. (Corre voce infatti, che da qui sia possibile vedere il New Hampshire nelle giornate più limpide).
E’ chiaro quindi che lo sconsiglierei in una giornata piovosa, sarebbe un’opportunità sprecata, ma in una giornata di sole potreste vedere un bellissimo panorama e vedere i quartieri da cui il Prudential Center è circondato, come Back Bay e Beacon Hill.
Noi siamo saliti per vedere la città al tramonto e vi posso assicurare che non vi deluderà,
E’ sicuramente stata un’esperienza indimenticabile.
Nel dopocena abbiamo deciso di fare un’ultima passeggiata lungo il quartiere di Back Bay prima di tornare in Albergo da cui, il giorno successivo, saremo partiti per una nuova destinazione: Cape Cod
CONCLUSIONI:
Anche se la nostra è stata solo una breve gita, abbiamo trovato Boston una città incantevole, che ci ha lasciati soddisfatti e speranzosi di poterci un giorno ritornare.
Inoltre, data la sua familiarità con le città europee, potrebbe essere una buona meta di partenza per un più ampio viaggio magari on the road lungo i vari states d’America.Gallery