Se state pensando di organizzare un viaggio o un piccolo weekend di fuga in Slovenia, non dovete assolutamente perdervi la bellezza della città di Bled, famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi e per le attrazioni naturali che la circondano.
La città dista circa 1.40h di auto dalla città di Trieste e circa 40 minuti dalla capitale slovena Lubiana.
È la città con maggiore afflusso turistico ed è ricca di attrazioni quali chiese, castelli, cascate e gole; ma la principale attrazione, nonché la più famosa, è indubbiamente il Lago di Bled, la perla nella nazione.
Tips
Clima:
Noi abbiamo visitato il lago di Bled in estate, precisamente a fine agosto e il clima è stato davvero ideale.
Abbiamo trovato delle giornate prevalentemente soleggiate, ma c’era una costante brezza che mitigava la temperatura rendendola ideale per attività all’aria aperta e perché no, anche per un tuffo in acqua!
A Bled generalmente si trovano delle estati molto miti e soleggiate, ma inverni molto freddi e nevosi, dove le temperature in genere si aggirano intorno ai 0/-5 °C.
In base alle valutazioni turistiche del luogo, il miglior periodo dell’anno consigliato per visitare il paese di Bled è da fine giugno ad inizio settembre, dove le temperature si aggirano attorno ai 15 e i 24 gradi.
Come raggiungerla:
Oggi giorno è sempre più facile raggiungere una destinazione, vi basterà inserire il punto d’arrivo su Google Maps e il gioco è fatto. La navigazione, una volta entrati in Slovenia, vi condurrà a Bled attraverso l’autostrada E61 direzione Lubiana e vi farà uscire a Lesce/Bled.
Nota bene che per viaggiare nelle autostrade Slovene dovrete essere in possesso della vignetta, una sorta di tagliandino da apporre sul parabrezza dell’auto.
Il costo del tagliandino varia a seconda del numero di giorni di permanenza in Slovenia: la vignetta di minor costo è il cosiddetto bollino settimanale, che vale 7 giorni e costa €15,00 ed è facilmente acquistabile una volta superato il confine italiano presso i vari distributori di carburante.
Dove alloggiare:
Uno dei nostri consigli, se si vuole assaporare appieno l’atmosfera Slovenia, è quello di soggiornare in un Glamping.
Per chi ancora non li conosce, i Glamping sono dei campeggi nei quali le tradizionali attività di campeggio sono accompagnate da servizi in stile resort.
Il termine glamping, infatti, deriva dalla fusione di due parole: glamorous e camping: rappresenta quindi una sorta di campeggio “di lusso”, in cui non mancano servizi e comodità tipici degli hotel.
Per la nostra permanenza in Slovenia abbiamo scelto il Glamping Bizjak (a circa 30 minuti a sud del lago), alloggiando in una delle casette di legno che circondano il laghetto artificiale posto al centro del campeggio. La casetta in sé era molto essenziale, aveva le sembianze di una tenda di legno, ma all’esterno era dotata di bagno privato e vasca esterna riscaldata da una stufa a legna, bellissima per godersi un po’ di relax al caldo sotto le stelle.
Oltre alla bellezza del Glamping, consigliamo questo alloggio anche per la gentilezza dei proprietari e per i servizi offerti, come l’abbondante colazione (inclusa nella tariffa) servita direttamente di fronte alla casetta e all’orario preferito dall’ospite, all’interno di un grazioso cestino da picnic.
Il glamping, inoltre, ha la possibilità di ospitarvi per la cena nel proprio agriturismo posto all’interno del giardino esterno, dove è possibile degustare degli ottimi piatti tipici del posto.
Il nostro tour:
Una volta fatto il check-in al Glamping di cui vi ho parlato in precedenza, ci siamo diretti subito al Lago di Bled, tappa numero uno del nostro week-end. Abbiamo faticato a trovare parcheggio, vicino al lago infatti i parcheggi sono tutti a pagamento, e la tariffa è di circa 2,00€ all’ora.
Ovviamente, più ci si allontana dal lago, più si avrà la possibilità di parcheggiare gratuitamente o comunque di trovare tariffe più vantaggiose.
(se avete qualche consiglio in merito alle zone più vantaggiose dove parcheggiare, scriveteci pure un commento sotto).
Noi infine, dopo vari giri, abbiamo parcheggiato lungo la via “Cankarjeva cesta” a 5 minuti a piedi dal lago, in un parcheggio giornaliero al costo di 10€, un po’ costoso, ma considerato che saremmo stati al lago tutta la giornata, è stata l’opzione più vantaggiosa (vedi google maps qui sotto).
La prima cosa da fare una volta arrivati, giusto per esplorare il luogo, è la classica passeggiata sul lungolago. Il percorso è lungo circa 7km ed è percorribile sia a piedi che in bici, grazie al percorso pedonale asfaltato e prevalentemente pianeggiante, con la presenza di numerose panchine disposte lungo il percorso per concedersi anche qualche pausa per poter ammirare il panorama in tutta tranquillità.
Lo scenario che vedrete, infatti, è a dir poco meraviglioso e caratteristico. Troverete un Castello arroccato su una rupe, le acque color smeraldo, una chiesa gotica posta sull’isolotto al centro del lago e il tutto con le Alpi Giulie sullo sfondo.
Un modo alternativo per percorrere l’intero giro è a bordo dei “Fijakerji”, che sono delle carrozze aperte guidate dai cocchieri.
Se invece volete vedere il lago da un’altra prospettiva, vi consigliamo di raggiungere il punto panoramico Velika Osojnica (a 756 metri s.l.m) dove si può godere di uno splendido panorama dall’alto sul lago, sul castello e più in generale sulle Alpi Giulie.
Il sentiero da percorrere è il numero 6, che parte dal lungo lago a circa 100 metri dal “camping Bled” che si trova sulla destra dove in circa un’ora di salita vi porterà al punto panoramico.
Il percorso si trova all’interno di un bosco, quindi vi consentirà di trovare un po’ di refrigerio dalla calura estiva; è ripido e roccioso, motivo per cui vi consiglio di utilizzare delle calzature adeguate, come scarpe da trekking o scarponi, per evitare di scivolare accidentalmente.
Ad un certo punto, lungo il sentiero, vi imbatterete in un cartello che indica una deviazione verso destra e, con un ultimo tratto molto ripido ma attrezzato con la presenza di una corda d’acciaio per aiutarsi a salire, raggiungerete il punto più alto, ovvero il cucuzzolo di Velika Ojstrica, da dove il panorama sul lago e sulle montagne circostanti è superlativo e ripagherà appieno la fatica della camminata.
Una volta tornati al lago, sarà il momento di godervi un’esperienza immancabile: visitare l’isola.
Si tratta dell’unica isola naturale in Slovenia e l’unico modo per raggiungerla è quello di attraversare il lago.
A meno che non siate nuotatori esperti, dovrete noleggiare una barca a remi o in alternativa andarci con la “Pletna”, ovvero la tradizionale barca di Bled, presente nei vari rent point lungo tutto il perimetro del lago.
Il noleggio della barca a remi ha un costo che varia dai 15-20€ a seconda delle dimensioni della barca.
Anche se non siete dei vogatori esperti, arriverete sull’isola in poco tempo e sarà un’esperienza divertente e molto bella, unica nel suo genere.
In alternativa, come vi ho anticipato, è possibile andarci con la Pletna, tipica imbarcazione che ricorda molto la Gondola veneziana. Si tratta una barca senza motore, guidata dal barcaiolo con i remi. La durata del tragitto è di 15 minuti, ad un prezzo di circa 12€.
Una volta scelto il vostro mezzo di trasporto e arrivati all’isola, avrete un tempo massimo di 45 minuti per visitarla.
Non preoccupatevi, il tempo è più che buono date le dimensioni dell’isola, 20 minuti per noi sono stati più che sufficienti per vederla tutta.
Di fronte a voi, all’ingresso dell’isola, troverete una lunghissima scalinata costituita da 99 gradini, che vi accompagneranno all’attrazione principale dell’isola: la chiesa di Santa Maria Annunziata, risalente al XVII secolo.
L’entrata nella chiesa e la salita al campanile sono a pagamento (€ 6,00), da qui potrete suonare la leggendaria campana dei desideri per tre volte e ad ogni rintocco ripetere il vostro desiderio affinché si avveri, come da tradizione del posto.
Per concludere la vostra esperienza al lago di Bled, non vi resta che assaggiare il tradizionale dolce del posto: Kremna rezina, meglio nota come Bled cake.
Il nome della torta significa “fetta di crema”, e già dal nome potrete intuire tante cose.
È composta da due strati di sfoglia e ripiena di crema alla vaniglia e di panna montata, tagliata e servita in quadrati della misura di 7*7 cm.
Le origini di questo dolce provengono da un pasticcere di nome Ištvan Lukačević, che nel 1953 presso l’Hotel Park, inventò questo dolce.
2°Giorno:
La meta scelta per il secondo giorno è stata la Gola di Vintgar, un’escursione in mezzo alla natura.
Situata a soli 4km dal lago, presso il parco nazionale del Tricorno, la gola è un ampio canyon scavato negli anni dal forte torrente Radovna. Arrivati in prossimità dell’ingresso, troverete due parcheggi a pagamento (5€).
Il primo si trova praticamente lungo la strada d’arrivo, mentre il secondo, più ampio, si trova scendendo dal tornante in prossimità dell’ingresso alla gola.
Dopo aver parcheggiato la macchina, potrete dirigervi verso la biglietteria per acquistare il biglietto d’ingresso (il costo è di 15 €). Il percorso non è complesso, adatto anche ai bambini, è costituito da un sentiero sterrato che si alterna a passerelle e ponti di legno che vi porteranno a destra e a sinistra del torrente, permettendovi così di avere una visuale completa della gola, delle cascate e delle piscine naturali che si formano.
Da poco il percorso è di sola andata, ha una lunghezza di circa 2 km e alla fine di esso troverete un bar e sulla destra una discesa per fare accesso alla cascata di Sum: una cascata naturale alta 13 metri, che vi regalerà la visuale più suggestiva dell’intera gola.
Terminata la visita alla cascata di Sum, potrai risalire la ripida scala, e ritornare al punto di partenza attraverso delle escursioni segnalate, oppure è possibile arrivare al lago di Bled in un paio d’ore di cammino nella foresta, anche se ci sono alcuni punti piuttosto scoscesi, ma tutto sommato praticabili.
Se invece al termine della visita vorrete ritornare al parcheggio, ci sono 3 opzioni possibili, perché come anticipato non è più consentito tornare al punto di partenza percorrendo a ritroso il percorso pedonale di Vintgar.
Arrivati in fondo al percorso, potrete:
1) prendere un bus navetta (a pagamento) che passa ogni circa 15-20 minuti e vi accompagnerà all’ingresso della grotta;
2) Percorrere un sentiero trekking di circa 4km passando dalla chiesa di Sv.Katarina sopra Zasip (ben segnalato);
3) una passeggiata di circa 2,7km passando per il cimitero di Blejska Dobrava.
Noi abbiamo intrapreso la seconda opzione e, così facendo, abbiamo di fatto chiuso il percorso “ad anello” andando in direzione sud-est in salita sul monte Hom.
Da qui si può godere di uno splendido panorama sulla catena delle Caravanche, delle Alpi Giulie, incluso il Triglav, e la vallata di Bled, prima di tornare sui propri passi per raggiungere nuovamente il punto di partenza.
Vedi percorso di ritorno via GPS qui sotto:
Il nostro weekend a Bled si conclude qui, ci sarebbero state molte altre attrazioni da visitare, ma per questioni di tempo non è stato possibile, se conoscete qualche altro posto meraviglioso in queste zone, avvisateci nei commenti!
Anche se breve, questa vacanze ci ha permesso di trascorrere momenti piacevoli di relax, ma anche di avventura e lunghe passeggiate all’aria aperta, la consideriamo quindi una meta adatta quindi ad ogni età, dalle coppie giovani fino alle le famiglie con bambini.
Consiglio di visitare la Slovenia soprattutto a chi, come noi, è amante della natura, poiché in questa nazione regna sovrana.
Ci è piaciuta così tanto che è già finita nella wishlist dei posti da rivedere in futuro.
A presto e buon viaggio!